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Le località più belle del Nord Sardegna

Quando si nomina la Sardegna, è facile immaginare distese di sabbia bianca, mare turchese e scogliere. Quest’isola, però, offre anche di più oltre alle classiche e bellissime spiagge paradisiache che tutti conosciamo.

Tra i profumi di elicriso, di ginepro e salsedine, ci sono luoghi accarezzati dalla brezza marina, nei quali il blu del cielo si fonde con il verde e le diverse sfumature marroni della terra, quella più autentica e arcaica, a tratti magica.

Partendo da Su Siddaddu, ecco a voi cosa visitare nei dintorni, in un percorso che comunque tocca località famosissime, ma che permette di ammirarle da un altro punto di vista, entrando anche in contatto con la gente del posto.

Alghero

Fa parte delle località più turistiche, ma è anche una città storica dell’estremo nord-occidentale. Il suo litorale, detto Riviera del Corallo, ospita spiagge paradisiache come Le Bombarde e Mugoni, mentre nel centro storico si trovano la Cattedrale di Santa Maria, ispirata a quella di Barcellona, e altre chiese antiche, come la Chiesa di San Francesco, con il chiostro di fine Quattrocento.
Da non perdere il museo del Corallo, che ne svela forme e storia.

Bosa

In questo piccolo e incantevole borgo in provincia di Oristano, che sorge sulla costa occidentale, modernità e tradizione si fondono perfettamente. Il quartiere storico di Sa Costa è fatto di case variopinte che s’inerpicano sulle pendici del colle di Serravalle, dominato da Castello Malaspina, raggiungibile a piedi. Qui è possibile passeggiare sull’unico fiume navigabile della Sardegna, il Temo, passando sul Ponte Vecchio, e ammirare la chiesa di Nostra Signora de sos Regnos Altos, impreziosita da un ciclo di dipinti del 1370.

Castelsardo

Roccaforte medievale, quando era una fortezza inespugnabile, protetta da possenti mura e 17 torri, Castelsardo venne costruito intorno al castello dei Doria, risalente al 1102 ed oggi è sede del Museo dell’intreccio mediterraneo. Meravigliosa la sua cattedrale di Sant’Antonio Abate del 1586, con la torre campanaria a picco sul mare e chiusa da una cupola maiolicata, ma da non perdere anche le nuraghe Paddaju, mura megalitiche prenuragiche di monte Ossoni e, a quattro chilometri dal borgo, la famosa roccia dell’Elefante.

Stintino

Adagiato nell’estremo lembo nord-occidentale della Sardegna, Stintino si protende verso l’Asinara, quasi a toccarla. Proprio lì, dove la sfiora, mostra il suo capolavoro, La Pelosa: fondale limpido e bassissimo per decine di metri, sabbia candida e impalpabile, abbagliante e placido mare con tutte le tonalità dell’azzurro.Da una ‘terrazza’ sulla spiaggia ‘tropicale’, a duecento metri d’altezza, godrai di un panorama unico su isola Piana e parco nazionale dell’Asinara, incontaminato e selvaggio: Stintino è il luogo d’imbarco più vicino per visitarlo.